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Sileri, si lavora a una norma su test Hiv per i minori

Infettivologia Redazione DottNet | 11/11/2019 12:24

Si studia anche una scheda unica di segnalazione

"L'ufficio legislativo del ministero della Salute con il supporto del Garante all'infanzia sta lavorando a uno schema di norma per consentire il test Hiv anche ai minori ultratredicenni senza l'autorizzazione dei genitori". Lo ha detto a Milano il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri al intervenendo al "Tempo della salute", l'evento organizzato dal Corriere della sera A proposito del piano nazionale per contrastare Hiv e Aids, inoltre, Sileri ha aggiunto che "è pronto un documento per gli interventi sulla popolazione in carcere che attende il via libera dal ministero della Giustizia. Durante la detenzione infatti c'è chi interrompe le cure o chi per evitare lo stigma tace la propria sieropositività". Con le Regioni, ha detto ancora "stiamo predisponendo un'unica scheda di segnalazione uniforme per tutto il territorio nazionale da usare per la prima diagnosi di Hiv e la prima diagnosi di Aids".

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Il passo ulteriore sarà "una cartella clinica nazionale, elettronica" e anonima.Un altro obiettivo è estendere le strategie di prevenzione basate sui farmaci antiretrovirali. E' inoltre "fondamentale - ha rilevato Sileri - promuovere tra i più giovani l'uso del preservativo, unica vera arma per proteggersi dalla trasmissione del virus, partendo dalle scuole". In proposito, ha aggiunto, "c'è già una proposta di linee guida per l'educazione all'affettività, alla sessualità e alla salute riproduttiva nelle classi che attende di essere condivisa dal ministero della Salute e dal Miur".  Un altro obiettivo è infine la formazione degli operatori dedicati alla cura e assistenza delle persone con infezione da Hiv e a questo proposito, ha concluso, "esiste già un documento che verrà discusso il 14 novembre in Conferenza Stato Regioni".

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